"L'acqua
bolliva, calò la pasta. Squillò il telefono, ebbe un momento d'esitazione,
incerto se rispondere o no. Temeva una telefonata lunga, che magari non era
facilmente troncabile e che avrebbe messo a rischio il punto giusto di cottura
della pasta. Sarebbe stata una catastrofe sprecare la salsa corallina con un
piatto di pasta scotta. Decise di non rispondere. Anzi, per evitare che gli
squilli gli turbassero la serenità di spirito indispensabile per gustare a
fondo la salsetta, staccò la spina."
da “La
Voce del Violino”
DESCRIZIONE GENERALE
Vigàta è la cittadina siciliana immaginaria creata dallo scrittore
italiano Andrea Camilleri per il suo personaggio principe: Il commissario Salvo
Montalbano. Salvo Montalbano, infatti, svolge con molta umanità successo le sue
indagini nel commissariato di Vigàta e nell’altrettanto immaginaria provincia
di Montelusa.
Nella realtà, Vigàta
non corrisponde a una cittadina precisa, ma a diverse località della Sicilia
Sud-Orientale, anche se la maggior parte delle scene ricadono nel centro
storico di Ragusa, Ragusa Ibla.
Salvo Montalbano è
anche un grande amante della cucina siciliana, quella fatta di ingredienti
semplici e a base di pesce freschissimo.
I suoi piatti preferiti gli sono
preparati dalla insostituibile “cammarera” Adelina oppure dal suo ristorante di
fiducia, "San Calogero” che sempre mal volentieri tradisce con altri quando è costretto a seguire
i suggerimenti culinari della sua fidanzata Livia.
LUOGO DELL’ATTIVITÀ
- Stato: Italia
- Regione: Sicilia
- Provincia: Ragusa
- Città: Vittoria
TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ
- Esplorazione cittadina
- Esperienza gastronomica
STAGIONALITÀ
- 4 Stagioni
ITINERARIO
MATTINA
Ci troveremo
alla 9 del mattino presso la Piazza del Popolo di Vittoria e insieme andremo
alla scoperta dei luoghi dove sono state girate le scene principali del
commissario Montalbano, le più suggestive delle quali concentrate nel quartiere
storico della città di Ragusa, Ragusa Ibla.
- Il Duomo di San Giorgio e la piazza
di Ragusa Ibla ritornano in molti episodi della serie tv.
Li
ritroviamo sia nell’episodio di Una spada
di luce che ne Gli arancini di Montalbano, dove la piazza ragusana
fa da sfondo alle granite al limone che il commissario si gusta per contrastare
la calura siciliana.
- La chiesa di Santa Maria
delle Scale, nell'episodio Gatto e cardellino.
- Il Circolo di Conversazione che scopriamo nell’episodio La luna
di carta
- Nell’episodio Le ali della sfinge il commissariato di Vigàta è ospitato nel
palazzo della Direzione Municipale, non lontano da Piazza Pola.
- Sempre ne Le ali della sfinge troviamo
la chiesa di San Giuseppe.
- Numerose sono
le volte che Salvo Montalbano passeggia lungo il Corso XXV Aprile con il
suo vice, Mimì Augello.
- Invece, Palazzo La Rocca è immortalato nell’episodio Gli arancini di Montalbano.
- Infine, ne La voce del violino
possiamo ammirare la via Conte di Cabrera
- Il Giardino
Ibleo, giardino comunale di Ragusa è ospitato nell'episodio La luna di
carta.
POMERIGGIO
Terminato
il nostro tour per le vie di Ragusa ritorneremo, in auto, a Vittoria e
precisamente nel frantoio della mia famiglia dove, nella sala in cui avviene la
molitura delle olive, troveremo una tavola imbandita con i piatti preferiti dal
commissario Montalbano.
●
Caponatina
Appena
aperto il frigorifero, la vide. La caponatina! Sciavuròsa, colorita,
abbondante, riempiva un piatto funnùto, una porzione per almeno quattro
pirsone. Erano mesi che la cammarera Adelina non gliela faceva trovare. Il
pane, nel sacco di plastica, era fresco, accattato nella matinata. Naturali,
spontanee, gli acchianarono in bocca le note della marcia trionfale dell'Aida.
Da “La gita a Tindari”
● Pasta ‘ncasciata
“Nel forno troneggiava una teglia con quattro
porzioni di pasta ‘ncasciata piatto degno dell’ Olimpo, se ne mangiò due
porzioni”
Da “Il cane di
terracotta”.
● Purpi alla carrettera
"Che
voli mangiari?"
"M'hanno detto che lei sa fare benissimo i polipi alla napoletana."
"Giusto dissero."
"Li vorrei assaggiare."
"Assaggiare o mangiare?"
"Mangiare. Ci mette i passuluna di Gaeta?"
Le olive nere di Gaeta sono fondamentali per i polipi alla napoletana.
Filippo lo taliò sdignato dalla domanda.
"Certo. E ci metto macari la chiapparina."
Ahi! Quella rappresentava una novità che poteva rivelarsi deleteria: non aveva mai sentito parlare di capperi nei polipi alla napoletana.
"Chiapparina di Pantelleria" precisò Filippo.
I dubbi di Montalbano passarono a metà: i capperi di Pantelleria, aciduli e saporitissimi, forse ci stavano o, nell'ipotesi peggiore, non avrebbero fatto danno.
Prima di muoversi verso la cucina, Filippo taliò negli occhi il commissario e questi raccolse il guanto di sfida. Tra lui e Filippo, era chiaro, si era ingaggiato un duello. Uno che di cucina non ne capisce, potrebbe ammaravigliarsi: e che ci vuole a fare due polipetti alla napoletana? Aglio, oglio, pummadoro, sale, pepe, pinoli, olive nere di Gaeta, uvetta sultanina,prezzemolo e fettine di pane abbrustolito: il gioco è fatto. Già, e le proporzioni? E l'istinto che ti deve guidare per far corrispondere a una certa quantità di sale una precisa dose d'aglio?
"M'hanno detto che lei sa fare benissimo i polipi alla napoletana."
"Giusto dissero."
"Li vorrei assaggiare."
"Assaggiare o mangiare?"
"Mangiare. Ci mette i passuluna di Gaeta?"
Le olive nere di Gaeta sono fondamentali per i polipi alla napoletana.
Filippo lo taliò sdignato dalla domanda.
"Certo. E ci metto macari la chiapparina."
Ahi! Quella rappresentava una novità che poteva rivelarsi deleteria: non aveva mai sentito parlare di capperi nei polipi alla napoletana.
"Chiapparina di Pantelleria" precisò Filippo.
I dubbi di Montalbano passarono a metà: i capperi di Pantelleria, aciduli e saporitissimi, forse ci stavano o, nell'ipotesi peggiore, non avrebbero fatto danno.
Prima di muoversi verso la cucina, Filippo taliò negli occhi il commissario e questi raccolse il guanto di sfida. Tra lui e Filippo, era chiaro, si era ingaggiato un duello. Uno che di cucina non ne capisce, potrebbe ammaravigliarsi: e che ci vuole a fare due polipetti alla napoletana? Aglio, oglio, pummadoro, sale, pepe, pinoli, olive nere di Gaeta, uvetta sultanina,prezzemolo e fettine di pane abbrustolito: il gioco è fatto. Già, e le proporzioni? E l'istinto che ti deve guidare per far corrispondere a una certa quantità di sale una precisa dose d'aglio?
Da “Un mese con
Montalbano”
● Arancini
Adelina
ci metteva due jornate sane sane a pripararli. Ne sapeva, a memoria, la
ricetta. Il giorno avanti si fa un aggrassato di vitellone e di maiale in parti
uguali che deve còciri a foco lentissimo per ore e ore con cipolla, pummadoro,
sedano, prezzemolo e basilico. Il giorno appresso si pripara un risotto, quello
che chiamano alla milanìsa, (senza zaffirano, pi carità!), lo si versa sopra a
una tavola, ci si impastano le ova e lo si fa rifriddàre. Intanto si còcino i
pisellini, si fa una besciamella, si riducono a pezzettini 'na poco di fette di
salame e si fa tutta una composta con la carne aggrassata, triturata a mano con
la mezzaluna (nenti frullatore, pi carità di Dio!). Il suco della carne
s'ammisca col risotto. A questo punto si piglia tanticchia di risotto,
s'assistema nel palmo d'una mano fatta a conca, ci si mette dentro quanto un
cucchiaio di composta e si copre con dell'altro riso a formare una bella palla.
Ogni palla la si fa rotolare nella farina, poi si passa nel bianco d'ovo e nel
pane grattato. Doppo, tutti gli arancini s'infilano in una padeddra d'oglio
bollente e si fanno friggere fino a quando pigliano un colore d'oro vecchio. Si
lasciano scolare sulla carta. E alla fine, ringraziannu u Signiruzzu, si
mangiano!
Da “Gli
arancini di Montalbano”
● Cannoli
● Granita di limone
● Caffè
PUNTO DI RIUNIONE
- Luogo di incontro: Piazza del Popolo, Vittoria
- Luogo di rilascio: Casolare di campagna o nuovamente a Piazza del Popolo,
Vittoria
DURATA DELL’ATTIVITÀ
Una giornata
QUANDO
Alle 9
del mattino
IN QUALI GIORNI
Tutti i
giorni
TARGET
Tutti
METODO DI TRASPORTO
- Automobile
PREZZO DELL’ATTIVITÀ
Se singola persona: €50
Se comitive:
- se 2 persone: €45 ciascuno
- dalla 3° persona in poi: €40 ciascuno
COSA È INCLUSO NEL PREZZO
- Benzina auto
- Pranzo
DRESS CODE
Informale,
da campagna
ULTERIORI DETTAGLI
- Bambini ammessi: Sì
- Animali ammessi: Sì
- Per persone disabili: Sì
- Numero massimo di persone: 4
REQUISITI D’IDONEITÀ,
CONOSCENZA & COMPETENZA
- Gli
ingredienti dei piatti potrebbero contenere elementi allergeni, pertanto se si
è allergici a qualche ingrediente farlo notare la mattina stessa alla padrona
di casa in modo tale da evitare ingestioni involontarie.
- Pranzo può
essere adattato anche alle esigenze dei vegetariani ma bisognerà farlo presente
alla padrona di casa qualche giorno prima dell’evento.
LINGUA(E) DEL TOUR
(Scolastico, Buono, Fluente,
Madre-Lingua)
Italiano: Madrelingua
Il mio nome è Maria Luisa e sono un’appassionata di tradizioni locali e culinarie. Spesso, infatti, nel frantoio di famiglia organizzo cene e pranzi per parenti ed amici.
Adoro gli
animali e oltre a cani e gatti nel mio piccolo zoo domestico ho cinghiali,
pappagalli, fagiani, tartarughe e molti altri meravigliosi amici a 4 (alcuni
anche a 2) zampe.
INTERESSI
- Natura
- Cultura locale
- Cucina & Vino
INFORMAZIONI DI CONTATTO
Età: 47
Nazionalità: Italiana
Attività Lavorativa: Commerciante
Hobby: Cucinare
piatti siciliani
E-mail: luisabarrano69@gmail.com
Numero Telefonico: 0039-339-1758880
DOVE SI TROVA
PER I LETTORI
Feedback
Al fine di informare gli altri lettori che
dopo di voi potrebbero scegliere il vostro stesso tour dovreste, gentilmente,
lasciare il vostro feedback nei commenti sotto il post.
Se positivo:
- Raccontateci,
brevemente, la vostra esperienza positiva
Se negativo, perché?:
- Tentativo di contatto
fallito
- Prezzo o offerta
mostrata in loco diversa da quanto scritto in questo post
- Seppur trovato l’accordo
telefonico, successivamente la persona non si è presentato all'appuntamento in
loco, non avvisando o cancellando all’ultimo minuto ( meno di 36 ore)
- In generale la persona
non ha tenuto un comportamento professionale (superficiale nelle spiegazioni,
frettoloso...)
- Altro: raccontateci,
brevemente, la vostra esperienza negativa
Se voleste partecipare anche voi a Em.Pi.Ju.
– My Personal Universe proponendo un’attività riguardante:
- il vostro territorio
- le vostre tradizioni
- la vostra
attività professionale
sarà sufficiente scrivere un annuncio.
Leggete i post sotto.
No comments:
Post a Comment